occhiata (biata) all’acqua pazza
Per il mio pescivendolo il pesce di oggi si chiama biata, ma per chi non viene dalla provincia di Messina, sarà conosciuto come occhiata, o, per chi ha una laurea in biologia marina, con l’alias più poetico di Oblada melanura. Ho poi capito che il modo migliore di riconoscerla, a parte la forma allungata e le sue striature, è la macchia vicina alla coda, presumibilmente l’origine del suo nome in inglese, saddled bream, ossia “con Continue Reading →